La rassegna musicale (numero 9)

Üstmamò – Üstmamò 2 (Virgin, 1993)

D’estate fa caldo, o almeno ci si augura che lo faccia. Alcuni partono. Forse per un paio di settimane di vacanza o forse per un periodo più lungo. Si organizza allora un weekend a Dervio, grazie a un amico che ha casa la. C’è il lago, magari un po’ di vento che rinfresca, il baretto sulla riva. E’ sabato pomeriggio: birra e gazzosa, calcio-balilla, più tardi c’è Italia-Spagna e si inizia a occupare i posti strategici davanti al televisore del bar.  Finita la partita giù di corsa a Mandello che sul lungolago c’è un concerto degli Üstmamò.

Passiamo in auto vicino alla zona del concerto. C’è un po’ di confusione. Non si capisce bene. Poi M. individua un suo amico che è dentro l’organizzazione e ci informa che il comune non ha allacciato la corrente elettrica per sailcazzochemotivo. Quindi niente concerto. “Però… che non si sappia in giro mi raccomando… Gli Üstmamò sono andati a cenare a Lecco alla Taverna ai Poggi.”

Via allora. Si riparte. Mezz’ora nemmeno e entriamo nel locale semivuoto. Prendiamo posto al tavolo accanto al loro e ordiniamo. Poi non ricordo come, qualcuno ha trovato una scusa per iniziare la conversazione. Ne è nata una serata molto piacevole con diverse birre e una lunga chiacchierata con la cantante (Mara Redeghieri). Il resto del gruppo intanto trafficava con i propri strumenti sul furgone. Ho ancora l’autografo di Mara su una banconota da 10 rubli (mi sembrava adatta per degli amichetti dei CCCP)

Era sabato 9 luglio 1994. Vi chiederete: “Ma come cazzo fa a ricordarsi la data precisa?” Semplice. Tre giorni dopo partivo per il servizio militare.

“In te temp de culp de sul
Quand e rest en cunta anguta
Far fatiga en ven la futa
In te temp de culp de sul
Lassa perdre tut e rest
Lavurar l’è sempar prest”

Intetemp – Üstmamò